Toti, dal 10 giugno via ai casinò e giochi
Il governatore della Regione Liguria emette l’ordinanza per l’anticipo delle riaperture delle attività nonostante quello già disciplinato dal Ministero della Salute. Durante questo periodo di chiusura hanno preso molto piede i giochi di casinò online e su 1bet in italiano potete divertirvi online senza la preoccupazione delle riaperture.
“i dati ci confermano sempre più in zona bianca per questo ho firmato l’ordinanza anticipando il decreto. Dalla mezzanotte del 10 giugno potranno riaprire parchi tematici e di divertimento, piscine e centri nuoto in impianti coperti, centri termali e di benessere, feste private all’aperto e al chiuso, fiere, congressi e convegni, sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò…..”
Questo quanto affermato dal governatore della Liguria Giovanni Toti nell’ordinanza emessa. In Liguria, comunque, le attività sono state riaperte il 7 giugno sia per l’ordinanza di Speranza sia per l’accordo che è stato raggiunto con la Conferenza delle Regioni. La prima sanciva l’ingresso in zona bianca mentre la seconda permetteva l’apertura di giochi, scommesse, bingo e casinò.
Dibattito sulla riapertura dei casinò
Nelle settimane scorse c’è stato un dibattito sulla riapertura di giochi e casinò ed è stato abbastanza animato. Le opinioni erano discordanti in quanto c’era chi sosteneva che appena il ministro avesse firmato l’ordinanza del passaggio di una regione in zona bianca in automatico si potesse riaprire. Altri invece pensavano che occorresse un’ordinanza apposita da parte del governatore della regione.
Le regioni che sono passate in zona bianca sono sette, Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia lo hanno per prime poi si sono aggiunte Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria. Per le prime tre regioni i rispettivi governatori hanno firmato le ordinanze per la riapertura dei giochi. Per il Veneto è stata firmata il 5 giugno mentre i governatori di Umbria ed Abruzzo ancora non hanno firmato.
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, per completare il giro, in attesa dell’ordinanza da parte del ministero della Salute che delineerà regole e tempi di riapertura delle attività in zona bianca ha emesso un suo comunicato. “è necessario riesaminare le direttive specifiche al settore degli apparecchi di intrattenimento, che sono state in precedenza emanate per la sospensione delle attività citate”.