Perché la distrazione sul lavoro, talvolta, è importante?

February 6, 2021 by No Comments

Il diritto di riposarsi e fare pause frequenti sul lavoro è sancito da tantissime leggi e contratti nazionali e internazionali. Per gli operatori e i dipendenti che trascorrono molto tempo davanti ad un computer è obbligo ogni due ore disconnettersi e fare una pausa di quindici minuti.

Da poco, nell’anno che ha sancito lo smart working come strumento importante per portare avanti imprese e carriere, è stato sancito per il lavoratori il diritto alla disconnessione. Disconnessione significa che a fine giornata, nei festivi e nelle vacanze computer e smartphone ce li dobbiamo completamente dimenticare o per lo meno, il lavoro non ci deve inseguire con telefonate, email, notifiche, messaggi chat di datori o colleghi.

Chiaramente poi tutti si sta al computer per divertirsi, seguire le partite, chattare anche con i colleghi, giocare dove più ci divertiamo, ad esempio su https://www.vegasplus.info/.

Distrazione non è disconnessione

La distrazione non è semplice disconnessione dal computer e visto che tutti ci distraiamo tantissimo con i social network, gli smartphone con le loro notifiche è importante sapere che era un problema che già esisteva nel medioevo affrontato dai monaci amanuensi nelle lunghe ore di scrittura di antichi libri manoscritti.

In Asia per affrontare il problema della mente che si distrare si applica la meditazione e anche la regola del Qui e Ora che ha però un significato molto profondo e mistico. Dove bisogna combattere alla distrazione ci si allena con ferrei esercizi e tecniche.

La distrazione è importante sul lavoro perché è un segnale: vuol dire che ciò che facciamo non ci piace, non ci entusiasma e non ci interessa. Le aziende più evolute a questo aspetto ci tengono molto perché vogliono dipendenti sempre motivati, non esiste lavoro che non abbia un’attività noiosa, non esiste lavoratore modello che anche nel lavoro che più gli piace non trovi una o più attività che non lo appassionano.

Cosa significa distrarsi?

Ma che cos’è la distrazione? Il significato che troveremo all’interno di tantissimi dizionari e enciclopedie è allontanamento dalla realtà ma anche fuga oppure pensare ad altro rispetto a ciò che si sta facendo.

In qualsiasi maniera avvenga distrarsi vuol dire fermare ciò che si sta facendo e divagare o perdere tempo.

Alle volte capita di distrarsi anche mentre si sta pensando o riflettendo, vuol dire che l’impegno mentale preso è molto faticoso e il cervello necessita di una pausa tra un processo e l’altro.

Se non ci fosse la distrazione non ci accorgeremmo che siamo stanchi, siamo demotivati, stiamo perdendo e che siamo umani! Però attenzione, la distrazione ha delle conseguenze pesantissime, pensate agli errori che si commettono, le dimenticanze, le figuracce… Sapete come si evitano le distrazioni? Bè, evitando tutto ciò che le produce: rumore, notifiche social non disattivate, telefonate improvvise e anche tensioni emotive o frustrazioni, infine la solitudine anche quando si sta con i colleghi, diciamo che una battuta smorza tantissimi stress e, ricordate, di scambiarvi questo favore importantissimo: ognuno corregge o revisiona l’altro prima che arrivi il capo o il cliente…