Manchester City-Juventus 5-2: Citizens dominanti, il fantacalcio premia gli inglesi
Analisi dei migliori e peggiori protagonisti al Fantacampionato Mondiale dopo la goleada del City
Una lezione di calcio firmata Guardiola. Il Manchester City ha letteralmente travolto la Juventus nell’ultima giornata del girone G, imponendosi con un netto 5-2 che non lascia spazio a interpretazioni. Una prestazione dominante quella dei citizens, che si sono assicurati il primo posto nel gruppo grazie alle reti di Doku, Haaland, Foden, Savinho e all’autogol di Kalulu. Per i bianconeri le uniche note positive sono arrivate dai gol di Koopmeiners, favorito da un errore di Ederson nel primo tempo, e di Vlahovic nel finale a risultato ormai compromesso.
La vittoria indirizza le due squadre verso destini opposti nella fase a eliminazione diretta: gli inglesi affronteranno l’Al Hilal guidato dall’ex interista Simone Inzaghi, mentre per la Juventus si profila la sfida proibitiva contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
I top 3: il Manchester City monopolizza il podio
Doku e Savinho imprendibili sulle fasce. La classifica dei migliori al Fantacampionato Mondiale vede un dominio assoluto dei giocatori del Manchester City. In vetta, con un incredibile fantavoto di 11, troviamo appaiati Savinho e Doku. Entrambi hanno ricevuto una valutazione di 8 in pagella, a cui si aggiunge il bonus di 3 punti per il gol realizzato. Una prestazione straripante per i due esterni offensivi, che hanno letteralmente fatto impazzire la difesa bianconera con accelerazioni e giocate di alta classe.
Subito dietro, sempre in coppia, si piazzano Haaland e Foden con un eccellente fantavoto di 10. Per entrambi, il risultato finale è frutto di una valutazione base di 7 punti arricchita dal bonus di 3 per le rispettive marcature. Il norvegese ha confermato ancora una volta il suo straordinario fiuto del gol, mentre il talento inglese ha deliziato il pubblico con giocate di alta scuola.
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I flop 3: Kalulu protagonista in negativo, portieri in difficoltà
Serata da incubo per il difensore bianconero. Se per i giocatori del City la partita ha rappresentato una vetrina di talento, per alcuni elementi della Juventus è stata una serata da dimenticare. Il primato negativo spetta senza dubbio a Pierre Kalulu, autore di una prestazione disastrosa che gli è valsa il fantavoto più basso della partita: un misero 1,5. Questo punteggio è il risultato di una valutazione base già insufficiente (4) ulteriormente aggravata dall’autogol (-2) e dall’ammonizione (-0,5) rimediati durante l’incontro.
Non se la passa molto meglio Michele Di Gregorio, estremo difensore bianconero. Nonostante una prova personale valutata addirittura 8 in pagella, grazie ad alcuni interventi prodigiosi che hanno evitato un passivo ancora più pesante, il portiere italiano chiude con un fantavoto di 3, penalizzato pesantemente dai cinque gol subiti.
Completa il trio dei peggiori Ederson: il portiere brasiliano del City ha ricevuto un fantavoto di 3,5, frutto di una valutazione base di 5,5 ridotta di due punti per le reti incassate. Un voto condizionato soprattutto dal grave errore commesso in occasione del momentaneo pareggio firmato da Koopmeiners, laddove il numero uno dei citizens si è reso protagonista di un’incertezza non degna del suo livello.
Le prospettive per gli ottavi di finale
Un cammino in salita per la Juventus. I risultati di questa ultima giornata del girone hanno delineato un percorso molto diverso per le due squadre nella fase a eliminazione diretta. Il Manchester City, forte del primo posto, si troverà di fronte l’Al Hilal in quella che, sulla carta, appare come una sfida abbordabile nonostante la presenza in panchina di un tecnico esperto come Simone Inzaghi. Un confronto che ricorda, per certi versi, le storie di allenatori carismatici come Antonio Conte, il cui approdo alla guida del Napoli ha rappresentato un momento di svolta significativo per il club partenopeo.
Ben più complicato si preannuncia invece il cammino della Juventus, che dovrà vedersela contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Una montagna da scalare per i bianconeri, chiamati a un’impresa titanica per proseguire l’avventura nel torneo mondiale.
Le chiavi tattiche della disfatta bianconera
Superiorità in ogni zona del campo. L’analisi della partita evidenzia come il Manchester City sia riuscito a imporre il proprio gioco in ogni settore del campo. La velocità e la tecnica degli esterni offensivi, unita alla precisione del fraseggio a centrocampo, hanno creato costanti pericoli alla retroguardia juventina, incapace di arginare le ondate d’attacco dei citizens.
Particolare menzione merita la prestazione di Savinho, che ha confermato le impressioni positive delle precedenti uscite, candidandosi a rivelazione del torneo. Il giovane brasiliano ha letteralmente fatto ammattire la difesa bianconera con accelerazioni improvvise e giocate di alta classe.
Per la Juventus, oltre alle difficoltà difensive, si sono evidenziati problemi anche in fase di costruzione, con un centrocampo spesso sovrastato dal pressing avversario e incapace di innescare con continuità le punte. Solo lampi isolati, come il gol di Koopmeiners e qualche giocata di Vlahovic, hanno interrotto il monologo inglese.
Una sconfitta che dovrà far riflettere lo staff tecnico bianconero in vista del proibitivo ottavo di finale contro il Real Madrid, dove servirà una prestazione di tutt’altro livello per sperare nell’impresa.